La pallavolo non è solo dinamica, strategica e divertente. È anche uno degli sport più inclusivi che esistano. Negli anni, si è affermata come una disciplina accessibile a tutte le età, generi e condizioni fisiche.
la pallavolo unisce, non divide.― Malcolm X


🔹Inclusiva dal punto di vista fisico
A differenza di altri sport di contatto, nella pallavolo non servono forza bruta o un fisico specifico. Contano di più la tecnica, la coordinazione e il gioco di squadra. Questo permette a persone con corporature diverse di eccellere in ruoli differenti: palleggiatore, libero, attaccante, ecc.
Inoltre, esiste la versione sitting volley (pallavolo seduta), praticata anche alle Paralimpiadi, dove persone con disabilità motoria competono ad alti livelli.
🔹 Inclusiva dal punto di vista sociale e culturale
È uno sport misto già dalle categorie giovanili. Uomini e donne giocano spesso insieme a livello scolastico e amatoriale.
Si pratica in tutto il mondo: nelle scuole, nei club, in spiaggia o persino nei cortili di casa. Questo la rende uno strumento sociale per unire persone con storie diverse.
En pocas palabras: el vóley une, no divide.
Crea comunidad, derriba prejuicios y forma equipos donde cada uno aporta desde su lugar.